CD Title ‘First Hearing’
SLAMCD 274
Martin Pickett piano
Paul Jefferies double bass
Ben Twyford drums.
Cleaning windows Van Morrison 6:05
Baby Plays Around Elvis Costello 6:24
Scarborough Traditional 5:55
Jockey Full of Bourbon Tom Waits 3:45
Don’t Give Up Gabriel/Bush 5.14
The Island Lins/Martin 4:36
The Red One Pat Metheney 3:55
First Hearing Martin Pickett 5:12
Soft Focus Ditto 3:04
As Above Ditto 4:58
Closing Kenny Wheeler 2:35
All arranged by Pickett/Jeffries/Twyford
Recorded at Porcupine Studios, London by Nick Taylor
Mastered by Tim Turan
July 23, 24 2007.
3 bpm First Hearing SLAM 274 CD
This young and exciting jazz trio consists of pianist Martin Pickett, drummer Ben Twyford and bassist Paul Jefferies. The invigorating playfulness of Van Morrison’s Cleaning Windows jumps straight out and captivates from the very first bars. There’s an honesty and immediacy at work across the 11 tracks herein, with Martin’s originals standing favourably against such gems as Elvis Costello’s Baby Plays Around Tom Waits’ Jockey Full of Bourbon and Pat Methany’s The Red One. The potential-packed trio display a collective maturity throughout and gel most pleasingly during an absorbing version of the Peter Gabriel and Kate Bush hit Don’t Give Up.
Keith Ames ‘Musician’ Summer 2008.
Andy Hamilton, Jazz Review, April/May 2008.
3 bpm are a.UK trio of Martin Pickett (piano), Paul Jeffries (bass) and Ben Twyford (drums) who first got together in Oxford two years ago. Their debut album features a strikingly conceived programme of pop and folk songs plus three excellent originals by Pickett. Elvis Costello's "Baby Plays Around" proves surprisingly amenable to a jazz treatment, while the simple structures of "Scarborough Fayre" yield a totally convincing re-composition. Pat Metheny's "The Red One" gets a catchy, funky interpretation. This is highly original playing, and in some ways a more persuasive use of contemporary material than Brad Mehldau's.
First Hearing Slam CD 274
Esordio discografico per questo trio inglese, rodato da decine di concerti dal 2006 a oggi. Martin Pickett è pianista dal tocco luminoso e carico di swing, conun gusto per certe sfumature funk che può far pensare a Horace Silver, Ben Twyford alla batteria e Paul Jeffries al basso una ritmica «dritta» e precisa come non si ascoltava da tempo. Gran scelta di materiale «popular» per la scaletta, invece di abusare del solito logoro repertorio di standard: da Van Morrison a Tom Waits, da Peter Gabriel a Kenny Wheeler e Metheny, passando per la Scarborough Fayre che Simon & Garfunkel saccheggiarono con perfina dolcezza. (g.fe.)ALIAS 1 Marzo 2008
3bpm www.musicboom.it
Primo ascolto di Cosimo Parisi
Prendendo a prestito l´esempio di altri gruppi piú famosi, come l´ESB Trio o The Bad Plus il trio inglese 3 bpm, formato da poco, affronta una serie di brani scritti da autori che hanno lasciato una profonda traccia nella musica pop, dal Van Morrison di apertura a Tom Waits ("Jockey Full of Bourbon"), da Elvis Costello ("Baby Plays Around") a Peter Gabriel ("Don´t Give Up) senza dimenticare tre composizioni del leader e pianista Martin Pickett. L´effetto è molto gradevole, elegante, rilassato, fatto con una discrezione e sensibilità di tutto rilievo, grazie all` empatia che Paul Jefferies al contrabbasso e Ben Twyford alla batteria hanno sviliuppato durante le esecuzioni. Il materiale scelto viene affrontato con destrezza, puntando più al contenuto musicale che al virtuosismo sulla tastiera, più sugli arrangiamenti precisi che su assoli spettacolari. Gli esiti formali sono inappuntabili, così come la coerenza, l´uniformitá di un tracciato con dietro un´idea precisa e gli equilibri raffinati. I 3 bpm (dalle iniziali dei loro nomi) sono ancora un nome sconosciuto, ma la loro proposta è di quelle che può destare velocemente l´interesse di un pubblico piú numeroso.
http://www.musicboom.it/mostra_recensioni.php?Unico=20080223160552
Tecnicamente, non credo che esista la nozione di Happy Jazz. Sono però certo che chiunque sia in grado di associare questa etichetta ad un jazz spensierato, suonato con il sorriso sulle labbra, senza troppe pretese. Ecco, First Hearing è, esattamente, un album di Happy Jazz.
Un mix di tracce che attinge al pop, al rock, al blues, alla tradizione, suonato in allegria, con un sottofondo latino che, quanto a gradevolezza, non è secondo a nessuno. Il repertorio jazzistico è affrontato solamente in due brani, uno a firma di Pat Metheny, l'altro a firma di Kenny Wheeler. Il tutto scorre placido, senza scossoni o sussulti. Rassicurante, da ascoltare in sottofondo (il che è un ossimoro, ma appunto ...), bevendo qualcosa in compagnia.
Un disco come tanti, insomma. Nelle tre composizioni originali (tutte a firma di Pickett) si intravede qualcosa di più. E' solo un accenno. Vedremo se il trio avrà la capacità ed il coraggio di svilupparlo verso qualcosa di più interessante.
Paolo Peviani All About Jazz Italia. July 2008. http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=2808